Diritto alla salute e sostenibilità. L’opportunità dell’innovazione digitale e il punto di vista dei pazienti

3 novembre – Palazzo dei Congressi – Piazza Adua – Firenze -09.30/13.50

 Lo scorso marzo sono stati definiti gli standard per l’assistenza territoriale. A vegliare sullo stato di attuazione sarà AgeNas. Rivestirà un ruolo fondamentale la Casa della Comunità, dove i cittadini potranno trovare assistenza h24 ogni giorno della settimana  e sarà il luogo di riferimento per la presa in carico dei pazienti nelle fasi post ricovero ospedaliero o in tutti quei casi, in cui c’è bisogno di una particolare assistenza anche al domicilio del paziente.

Lo scopo è quello di offrire una risposta assistenziale integrata sotto il profilo delle risorse, degli strumenti e delle competenze professionali per determinare una efficace assistenza della popolazione di riferimento.

Nel nuovo sistema un forte ruolo rivestiranno gli infermieri di famiglia che saranno impiegati in molte delle nuove strutture definite dal decreto.

Viene sostenuta con forza l’Assistenza Domiciliare, come  servizio a valenza di macroarea, finalizzato all’erogazione al domicilio di interventi caratterizzati da un livello di intensità e complessità assistenziale variabile nell’ambito di specifici percorsi di cura e di un piano personalizzato di assistenza. Nel triennio 204/2026 il 10% della popolazione over 65 sarà da prendere in carico progressivamente.

Particolare valore viene assegnato alla Telemedicina, come modalità di erogazione di servizi e di prestazioni assistenziali sanitarie e socio-sanitarie a distanza, abilitata dai DM di settembre scorso nelle caratteristiche tecniche e nei modelli di erogazione da parte delle regioni.

La telemedicina, che rappresenta un approccio innovativo alla pratica sanitaria, ma già consolidato in diversi ambiti sanitari, consente l’erogazione di servizi e prestazioni sanitarie a distanza attraverso l’uso di dispositivi digitali, internet, software e delle reti di telecomunicazione.

Come è noto le regioni hanno previsto nei Piani Operativi Regionali la modellazione dei servizi di telemedicina per abilitare la continuità assistenziale  e entro il 30 marzo 2024 dovranno essere abilitati i servizi minimi (ad es.la televisita) per l’avvio dei servizi di telemedicina (entro il 2026 200mila dovranno essere i pazienti raggiunti da questi servizi).

Le società scientifiche e sanitarie ( AINAT, AIOM, AIPO, AiSDeT, AMD, In.Ge.San., SIC, SID, SIDMI, SIE, SIFO, SIMFER, SIN, SINefrologia, SIOT, SIR, SIUEC) hanno dato vita ad un piattaforma aperta di discussione per la redazione di proposte per la più corretta realizzazione dei servizi di telemedicina.

L’incontro, proposto da AiSDeT in collaborazione con AMD, è finalizzato ad aprire un dibattito con le associazioni dei pazienti per individuare in maniera comune gli orientamenti e gli indirizzi che possono essere messi a sistema per sostenere la continuità assistenziale e la presa in carico efficace all’interno dei modelli di organizzazione della sanità del territorio, sostenuti dagli ecosistemi digitali.

Programma 

 09.30
Saluti e apertura lavori
Ottavio Di Cillo, Presidente AiSDeT
Graziano Di Cianni, Presidente AMD
Invitato Simone Bezzini, Assessore al Diritto alla Salute e alla Sanità Regione Toscana

09.50
La Salute come bene comune, riferimento per lariorganizzazione della retet di assistenza territoriale e domiciliare
Renzo Pegoraro, Cancelliere Pontificia Accademia per la Vita
Tiziana Nicoletti, Coordinatrice nazionale CnAMC (Coordinamento Nazionale Associazioni Malati Cronici)

10.30
L’ecosistema digitale e la Telemedicina per l’assistenza di continuità e al domicilio. I vantaggi per i pazienti
Sergio Pillon, Vicepresidente AiSDeT

10.50
Il paziente e  le nuove domande di assistenza. Il valore dell’empowerment
Luca Buccoliero, Ricercatore CERMES Bocconi
Alessandro Boni, Paziente esperto Eupati

11.30
La cura al domicilio del paziente. La scommessa dell’ecosistema digitale e dell’infermiere di comunit
Luigi Pais De Mori,
Consigliere Comitato centrale FNOPI – Gruppo Sanità Digitale FNOPI

11.50
La buona comunicazione come fattore di empowerment e di inclusione
Rosaria Caltabiano, Specialista della Comunicazione istituzionale ASP Catania

12.10
La scelta delle piattaforme digitali. Una proposta metodologica
Roberto Poeta, Responsabile Sistemi Informativi Fondazione Poliambulanza Brescia

12.30
Innovazione digitale e inclusione tra medici, professionisti sanitari e pazienti. Il punto di vista delle Associazioni dei pazienti e dei rappresentanti delle società scientifiche e sanitarie
Introduce;
Introduce: Lisa Noya,
Componente II Commissione Sanità e IX Commissione Sostenibilità sociale Consiglio Regionale Lombardia
Intervengono:
Antonella Celano
, Presidente nazionale APMARR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare)
Marco Sonnini, Presidente Federazione Toscana Diabete
Stefano Nervo, Presidente Diabete Italia
Francesco Pacini, Segretario Associazione Fiorentina del Diabete
Fabiano Marra, Consigliere nazionale AGD (Coordinamento Associazioni Italiane Giovani con il Diabete)

Modera: AiSDeT

13.40
Il Diritto alla Salute. Quali azioni per avviare nuovi e innovativi modelli di sostenibilit
Invitata On.le Elena Bonetti, Componente X Commissione Affari Sociali*

13.50
Lunch

Informazioni e iscrizioni
segreteria@aisdet.it

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